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mercoledì 23 ottobre 2013

NUOVO SISTEMA DI RECLUTAMENTO DELLA DIRIGENZA PUBBLICA: SONO SOLO FATTI LORO?

L'ITALIA, PER CAMBIARE VERAMENTE, AVREBBE BISOGNO DI DIRIGENTI PUBBLICI ANCHE NON LAUREATI DI CUI AL DI LA' DEL TITOLO DI STUDIO “ITALIANO” CONSEGUITO SIA ACCERTATA L'EFFETTIVA CAPACITA', ASSUNTI A TEMPO DETERMINATO (TUTTI!) IN COERENZA CON L'APPLICAZIONE DELLO SPOILS SYSTEM, NON PIU' SELEZIONATI CON CONCORSI “ITALIANI”.
SE DOBBIAMO, PER OTTENERE CIO', CAMBIARE LA COSTITUZIONE, FACCIAMOLO E PRESTO!

La attuale dirigenza pubblica non viene da Marte. E' quello che è oggi in base a una precisa storia nella quale meritocrazia e selettività raramente sono stati applicati.

Tanto è vero che, data l'inapplicabilità di tale sistema, funzionante solo in teoria, la macchina statale, per andare avanti ha dovuto adattarsi per trovare in fretta gente capace (precaria, assunta a tempo o proveniente dall'esterno della PA) di evitare che i dirigenti griffati (quelli con la parentela o la parrocchia politica giusta) mandassero del tutto a fondo lo Stato.

PER FORTUNA CHE LA DIRIGENZAE' PRECARIA, ALTRIMENTI L'ITALIA SAREBBE OGGI DEL TUTTO SUCCUBE DI UNA DITTATURA BUROCRATICA.
LA CLASSE POLITICA, ELETTA DAI CITTADINI (AL CONTRARIO DI QUELLO CHE E' SEMPRE STATO PER I DIRIGENTI) E' QUELLACHE DEVE SAPER SCEGLIERE UNA DIRIGENZA FUNZIONALE A REALIZZARE LA VOLONTA' DELL'ELETTORATO IN UN TEMPO DETERMINATO E CONTROLLABILE E NON A COSTRUIRE PER SE', CON I SOLDI PUBBLICI, VILLE, CASTELLI O FEUDI ETERNI, COME ACCADE OGGI.

E' LA POLITICA, ALTRIMENTI A RISCHIARE DI DIVENTARE SERVA DI UNA DIRIGENZA IRRESPONSABILE E ONNIPOTENTE, DELLE SUE INDEBITE PRESSIONI, ACCOMPAGNANDOCI VERSO UN FUTURO ILLIBERALE E ANTIDEMOCRATICO.

Abbiamo bisogno di una Pubblica Amministrazione che venga azzerata e ri-proggettata daccapo, con dirigenti non stabili ma sempre sotto esame (come gli allenatori di calcio) perchè solo così i risultati possono essere raggiunti. A tempo comunque determinato , applicando lo Spoils System, eliminando il valore legale del titolo di studio, di cui siano accertati preventivamente le reali capacità e conoscenze in maniera diversa dagli attuali concorsi che hanno prodotto il disastro che conosciamo, dipendenti dalla volontà popolare, premiati in caso stronchino comportamenti illegali al di sopra o al di sotto di loro.

Ci dispiace per i governi presenti e passati ma i più recenti provvedimenti di legge in materia sono o inutili o dannosi. Non serve né demonizzarli né prostrarsi innanzi ad essi (come sta accadendo da parte delle altre organizzazioni della dirigenza).

Nessun governo può mettere le mani nella questione per il semplice fatto che le stesse rischiano di essere tagliate da una burocrazia sempre più potente e indisturbata.

La stessa nostra concorrenza sindacale sta facendo una patetica figura, cercando di assecondare, in maniera miope, o i vecchi dinosauri infastiditi o i giovani rampanti che attraverso gli incarichi precari hanno cominciato ad annusare l'arrosto o quelli che si illudono da una vita di diventare un giorno dirigenti e si domandano “perchè noi ancora no?”.

Da anni si dice che il segreto per avere una pubblica amministrazione più efficiente sia quello di assumere i migliori, offrendo loro stipendi più alti o la garanzia dell'inamovibilità.

Risultato è stato: promozione in blocco, a metà degli anni Novanta, della vecchia classe dirigente burocratica reclutata sappiamo come, pensioni d'oro scandalose, afflusso dall'esterno di mediocri incapaci di sostenere la concorrenza del settore privato che una volta entrati puntano i piedi e non vogliono più uscire perchè sanno che dal di fuori nessuno li vorrebbe più.

Basta con le stabilizzazioni dei raccomandati, basta con le pagelle artefatte, basta con le riserve dei posti, basta con i falsi concorsi.

E' necessario che i dirigenti e gli aspiranti tali queste cose le capiscano e presto e si muovano per cambiare nella direzione da noi proposta, altrimenti la cittadinanza e l'elettorato potrebbero stancarsi e pensare che non sia poi così necessario che la Pubblica Amministrazione abbia dei “dirigenti” che costano così tanto e producono tutti questi guai.
E allora si che rischieremmo di buttare via l'acqua sporca col bambino dentro!


ADIR-AGL
Alleanza Manager, Professionisti, Alte Professionalità, Quadri, Dirigenti Pubblici e Privati aderente all'AGL